Se avete un impiego e desiderate avviare un'altra attività magari vi può fare comodo sapere alcune di queste informazioni. Se percepite il bonus Renzi potreste perderlo nel caso in cui il vostro reddito diventa superiore ai 26.000 euro (fino ai 24.000 euro il bonus è pieno e dai 24.000 ai 26.000 ricalcolato). Io consiglio di aprire l'attività, possibilmente una società di capitali (srl/srls) e vedere come va. Nel caso in cui nell'anno non si è fatturato molto può convenire lasciare il tutto in società, in dichiarazione non si dichiarano redditi aggiuntivi e non si perde il bonus. Intanto avete fatto una prova e non avete perso comunque nulla. Se invece si è già fatturato bene allora si potranno inserire i nuovi redditi in dichiarazione e da conguaglio si pagherà quanto è stato percepito impropriamente come bonus Renzi.
I beni materiali di importo inferiore a 516,46 euro possono concorrere a formare il reddito d'impresa nell'anno in cui sono stati acquisiti senza essere ammortizzati. Quindi se avete fatto acquisti di questo tipo potete decidere di ammortizzarli oppure no anche in base alle risultanze contabili e a ragionamenti di convenienza. Diciamo che se di convenienza si può parlare si parla anche di numeri davvero piccoli che però possono cambiare le situazioni di bilanci che movimentano piccoli fatturati. Vediamo quali sono questi ragionamenti. 1)Si può decidere di ammortizzare il bene, quindi questo entrerà secondo le quote di riferimento nella competenza dell'anno. 2)Si può decidere di non ammortizzare il bene. In questo caso le scritture contabili possono essere diverse: 2a)Se il bene non è ammortizzato entra totalmente in CE, il suo costo compete tutto all'anno in questione e quindi riduce l'utile. A questo punto sarà opportuno inserire il bene nel libro cespiti e...
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