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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Se apro partita iva? (2)

Dopo avere scoperto i requisiti per accedere al regime dei minimi agevolato state continuando a porvi la domanda fatidica: apro la partita iva? Vediamo i vantaggi di questo regime. E' un regime fiscalmente agevolato perché invece di pagare l'IRPEF allo Stato, alla Regione e al Comune secondo le aliquote fissate dai singoli enti, pagate un forfait pari al 5%. Per calcolarlo basta che facciate ricavi - costi e sul risultato ottenuto applichiate il 5%, questo è quello che andrete a pagare. Questo regime vi permette di fatturare senza iva. Naturalmente le tasse che dovrete sostenere non si limitano a questo 5%, dovrete comunque tenere in considerazione il pagamento dell'INPS. Per calcolare quanto vi costerà la vostra previdenza fate sempre ricavi - costi e su questo calcolate il 28%. Questa è l'aliquota applicata dall'INPS nel caso in cui non versiate altri contributi ossia non abbiate altri contratti in essere oppure non versiate ad altre casse professionali che...

Se apro partita iva? (1)

A tanti viene in mente questa domanda, sia che abbiano già un lavoro sia che non ce l'abbiano. Oggi c'è la possibilità di usufruire del regime dei minimi, lo chiamerei dei super minimi! e' un regime fiscale di sicuro vantaggio creato ad hoc per cercare di limitare la dilagante disoccupazione italiana. Magari ne avete già sentito parlare, ad ogni modo vediamo velocemente le caratteristiche e i requisiti: caso 1 - nuova apertura di partita iva. Mettiamo il caso che oggi decidiate di aprire la vostra partita iva. Se avete i seguenti requisiti allora potete usufruire del regime agevolato: - nel triennio precedente non dovete aver esercitato attività artistica, professionale o d'impresa, anche in forma associata o familiare - non state proseguendo un'attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel praticantato professionale. Questo requisito non si applica a ...

Richiamo dei decimi

Attenzione alle modalità con cui vengono richiamati i decimi. A me è capitato ultimamente che una società ha fatto assemblea dei soci, redigendo relativo verbale, per richiamare l'intero capitale sociale. Poi, dato che due dei soci volevano vendere le proprie quote (parlo di una s.r.l.), non hanno versato la loro quota in attesa di essere liquidati dal socio entrante. La comunicazione in CCIAA dell'avvenuto cambiamento a società con capitale sociale i.v. non è stata fatta nei termini e quindi è stata applicata sanzione amministrativa pari a euro 20,00.

Start-up innovative e lavoro

Le imprese che grazie al Decreto Sviluppo hanno la possibilità di iscriversi al Registro delle Start-Up Innovative beneficiano di alcune disposizioni inerenti la contrattualistica per instaurare rapporti di lavoro subordinato caratterizzato da maggiore flessibilità operativa sopratutto nella fase di avvio dell'impresa. La startup potrà assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi. All’interno di questo arco temporale, i contratti potranno essere anche di breve durata e rinnovati più volte. Dopo 36 mesi, il contratto potrà essere ulteriormente rinnovato una sola volta, per un massimo di altri 12 mesi, e quindi fino ad arrivare complessivamente a 48 mesi. Dopo questo periodo, il collaboratore potrà continuare a lavorare in startup solo con un contratto a tempo indeterminato. La norma è scritta anche in modo da contrastare il rischio di finte Partite IVA passati i 48 mesi. Fatto salvo un minimo tabellare, è lasciato alle p...

Perdita in una società a responsabilità limitata semplificata

Il capitale legale minimo di una s.s.r.l. è 1 euro, in caso di perdita quindi non si deve scendere al di sotto di questo limite. Anche per le s.s.r.l. si applica però l'articolo 2447 c.c. quindi la società non può perdere per oltre 1/3 del capitale sociale. In questo caso la perdita deve essere ripianata attraverso un versamento soci ma, per questo tipo di società, i tempi sono allungati di un anno. Ai soci è data quindi la possibilità di provvedere a ripianare la perdita avendo a disposizione un anno in più. Questo è un vantaggio perché: - si parla di perdita nel capitale di una SRL quando il valore del patrimonio netto risulta inferiore al capitale di riferimento sottoscritto quindi - se nel secondo anno la società va bene e riesce a fare un utile e questo è sufficiente a ripianare la perdita del primo anno allora i soci non dovranno fare il versamento per ripianare la perdita del primo anno.